La Borsa diamanti di New York
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La 47ª strada, a Manhattan, è il cuore del Diamond District; all'angolo con Fifth avenue, al decimo piano di un palazzo dei primi del Novecento, c'è il Diamond Dealers Club, tempio dei mercanti di diamanti. Le finestre hanno vetri oscurati e luci al neon. Sulle sedie siedono i commercianti e mediatori in piccoli gruppi, gli occhi socchiusi sotto la luce mentre analizzano le pietre. Le contrattazioni sono bisbigli. Si viene da tutto il mondo a comprare e vendere ma essere accettati tra i 1.500 soci è complesso.
Il New York Diamond Dealers Club di New York è nato a Manhattan nel 1931, in mezzo alla depressione economica più profonda nella storia americana. In quel tempo, l'idea di avventurarsi in un nuovo commercio sembrava una pazzia per molti, tuttavia un piccolo gruppo di commercianti ha scelto iniziare fondando la prima l'associazione commerciale del diamante newyorchese seguendo così l’esempio dei loro colleghi europei ed organizzare uno scambio sicuro e riservato per il loro commercio.

 

La seconda guerra mondiale ha indotto molti commercianti europei a immigrare negli Stati Uniti,  facendo così aumentare il numero dei commercianti di diamanti. Durante gli anni del dopoguerra, il commercio di diamanti negli Stati Uniti si e’ sviluppato moltissimo. Lo spazio della Borsa newyorchese non bastava più così si è stati costretti a spostarsi parecchie volte per trovare spazi sufficienti al numero sempre in aumento di soci. E così nel 1985 il Diamond Dealers Club di New York si e' definitivamente spostato nell'attuale sede sulla 47ª strada, tra la Fifth Avenue e la Avenue of the Americas (la Sixth Avenue) a Midtown Manhattan, ad un isolato dal Rockefeller Center.